GIUGNO..LUGLIO ...AGOSTO E VIA CON SETTEMBRE!
- larotondaboliviana
- 8 set 2019
- Tempo di lettura: 4 min
Inizio al rovescio... da ieri, sabato 7 di settembre... con gli educatori del doposcuola abbiamo fatto una giornata di formazione... “perché fare l’educatore?” Questo era il tema... una mattinata intensa dove sono uscite tante cose belle, tante proposte, tanti sogni...e poi nel pomeriggio siamo andati aLapaz, a giocare paintball... una guerra tra squadre lanciandosi bossoli di pittura...tante risate, tante grida, tanti sorrisi... Volare alto é il sottotitolo del doposcuola Condorito... e quest’anno gli educatori stanno davvero volando alto!
Sí, gli educatori in questi mesi, hanno fatto passi da gigante sia fra di loro, sia coi bambini. Ormai il gruppo del doposcuola é di 45 bambini... e stiamo lavorando davvero bene. Gli spazi ormai sono belli e grandi per poter lavorare e giocare. E dalla scorsa settimana abbiamo anche finito i bagni per i bimbi, fatti proprio per loro, almeno non usano l’unico bagno della casa, che stava diventando un disastro. Sono colorati e solo per loro, vi giuro il rpimo giorno alcuni bimbi hanno passato dieci minuti a guardare i disegni... io passando gli domando: “ma che fate?” e loro... “guardiamo quanto sono belli!”. Io sono scoppiata a ridere, peró poi alla sera ripensandoci ho riflettutto che davvero anche delle piccole cose per i bimbi sono grandissime.
La scuola a Batallas va avanti, i ragazzi del Cea ormai dopo il grande freddo hanno ricominciato tutte le varie attivitá. (qui in Bolivia le vacanze invernali sono le prime tre settimane di luglio). Anche i professori come sempre, ce la mettono tutta per cercare di collaborare fra di loro, far arribbiare la hermana Simona e portare avanti le varie classi e la loro formazione. Ad agosto abbiamo passato una bella giornata (la seconda) con il Padre Basilio, un semi-ritiro dove il padre ha parlato ai professori del valore dei riti nella chiesa cattolica e anche dei vari sacramenti. Ë stao un momento bello, perché qui sull’altipiano c’é una gran confusione tra la chiesa cattolica, quella protestante, le sette e le tradizioni andine. Ci sono state tante domande, per approfondire e cercare di capire meglio. Insomma ne é valsa la pena.
Da agosto abbiamo anche ricominciato ocn il gruppo dei disabili, li andiamo a prendere a casa, uno a uno, poi merenda in caffetteria e pranzo insieme, giochi e attivitá. Fanno sempre tanto ridere e riempono davvero la giornata con i loro racconti, con le loro facce, con i loro sorrisi, e soprattutto con i loro yuspagara(grazie in aymara).
Avete letto la parola caffetteria, si... dopo che Marisol é tornata dall’Italia abbiamo rimesso a nuovo alcuni spazi, nuovo menú e nuove idee... ormai Marisol e Loida aprono tutti i giorni dal lunedí al venerdí dalle 8 alle 7 di sera... quindi se passate per Batallas non potete non fare tappa nella caffetteria Waliki. E assaggiare le cose buonissime che preparano!
E cosí anche Angelica, insieme a Mary la signora che aiuta a cucire...hanno iniziato la produzione di nuove cose in sartoria... tanti colori, tanti idee, e anche qui tanti sogni.
Il freddo sull’altipiano continua a soffiare... ieri e l’altro ieri anche fiocchi di neve, ma soprattutto tanta pioggia e tanto vento freddo... ma stiamo sereni, perché fra poco arriva la primavera.... e chissá anche meno freddo.
Agosto é stato qui in casa a Batallas, anche il mese per accogliere alcuni amici dall’Italia... Martina, Luca e Federico. Ragazzi giovani e con tanta voglia di fare, sempre disponibili e attenti, che ci hanno regalato tanta energia per un mese...e poi alcune ragazze di Gubbio per qualche giorno!!! Insomma la casa si é animata, e si é rimessa all’opera. Siamo andati dalla gente, dalle famiglie, i ragazzi e le ragazze si sono buttati a mille nel doposcuola e nelle varie attivitá che c’erano da fare.
Con loro Agosto é iniziato con la Festa Patria, sfilata civica per tutto il paese, inno nazionale, balli e poesie in onore al tricolore: rosso, giallo e verde...
E poi siamo scappati da Batallas per andare nella “valle”, cosí la chiamano la parte piú calda di Lapaz, verso al provincia Muñeca, ad Ayata. Un campo di lavoro da un sacerdorte amico, il Padre Eloy... anche qui tanto lavoro, tanti sorrisi, tante fatiche, ma alla fine siamo ritornati con tanti insegnamenti nel cuore...lá sperduti a 6ore di cammino da Lapaz, la gente ancora piú povera e semplice della gente di Batallas.
E ne approffitto di ringraziare anche a tutti gli amici che in Italia ci hanno ospitato... é sí, per chi no lo sapesse io, Marisol, Yerson, Ximena e Limbert (4ragazzi boliviani della casa di Batallas) abbiamo passato tre settimane in Italia... tra cittá e amici, tra attivitá organizzate e incontri occasionali... bello, intenso, super... quindi GRAZIE DAVVERO A TUTTI.
Questi mesi sono volati davvero veloci, veloci anche le fiamme che hanno distrutto la Chiquitania, la foresta amazzonica boliviana. Un vero disastro.. e il nostro presidente Evo Morales, si é mosso davvero tardi per spegnere i vari incendi...piú di 50000mila etteri di terra distrutta... povera Bolivia... intanto il 20 ottobre si avvicina... si avvicina le elezioni presidenziali... si avvicina il caos... i muri inizano a prendere colore, dei vari candidati, le piazze iniziano a insorgere e protestare... ne vedremo delle belle!







































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